3 consigli per un'immersione magica nel bosco
Se ti piace passeggiare nei boschi, puoi portare la tua esperienza a un livello ulteriore di connessione con quella straordinaria creatura vivente che chiamiamo "bosco", seguendo questi semplici consigli.
Ricorda di approcciarti sempre con rispetto, questa è la base da cui non si può prescindere se si vuole avere un buon rapporto con la natura.
Entrare nel bosco schiamazzando, strappando la vegetazione, calpestando o rovinando funghi e fiori, o lasciando che il cane scorrazzi per il bosco spaventando la fauna selvatica, non ti renderà un ospite molto gradito.
Ma se ti avvicinerai con rispetto e seguendo questi tre semplici passi, la tua esperienza nel bosco potrà farsi sempre più intima, sorprendente e magica.
Il bosco è un'entità vivente: ogni albero, ogni vegetale e ogni fungo è connesso l'un con l'altro in una rete sotterranea di straordinaria estensione ed efficienza.
Una rete fungina connette le radici delle piante per ettari ed ettari, trasportando nutrienti, acqua e informazioni da un capo all'altro del bosco.
Entrare in un bosco significa entrare in connessione con una enorme creatura vivente, senziente e intelligente.
1. Presentati e chiedi il permesso
Potrà sembrarti un po' folle, ma ti assicuro che questo primo passo è fondamentale. Prima di entrare nel bosco, fermati in silenzio e comunica mentalmente con il bosco. Puoi anche mettere una mano sul chakra del cuore (al centro del petto), questo attiverà un centro energetico a cui le piante sono sensibili.
Silenziosamente presentati e chiedi al bosco il permesso di entrare.
Potrai sentire una risposta a livello del corpo, come una sensazione di pace e calore, oppure vedere o sentire qualcosa che in quel momento ti comunica un "sì", oppure ancora non avvertire nulla: in questo caso puoi chiedere che la risposta ti venga fornita in un modo per te sicuro. Per esempio potresti inciampare o prendere un rametto in testa... se questi eventi si ripetono, potrebbero essere chiari segnali che il bosco in quel momento non gradisce presenze estranee. Potresti invece incontrare qualche animale selvatico (uno scoiattolo, due uccellini che cantano, un cervo che passa dietro alcuni alberi), o sentire una serenità d'animo particolare, o sperimentare altro che per te sarà un chiaro "Sì, sei un ospite gradito"!
2. Rendi omaggio al Genius loci e ai Deva della natura
Porta con te qualcosa da lasciare a terra, vicino a un grande albero o a una cavità nel terreno. Un po' di pane, biscotti, un dolcetto... ognuno porta qualcosa che ritiene più idoneo.
Rendi omaggio a chi ti ospita e ai numi tutelari di quel luogo: il Genius loci e i Deva della natura.
Il Genius loci per gli antichi Romani era un'entità (espressione della divinità naturale) che presiedeva un determinato territorio. I Deva della natura sono enti energetici (sorta di aggregati di energia spinti dall'amore) che si prendono cura delle piante e degli animali di un luogo naturale.
3. Ringrazia prima di uscire
Prima di tornare a casa, fermati e ringrazia il bosco e i suoi abitanti, comprese le entità che lo custodiscono, per l'esperienza che ti hanno permesso di vivere.
Questi tre consigli potranno suonare un po' strampalati a qualcuno. Che ti suonino insoliti oppure no, perché non dar loro una possibilità? ;)
Le prossime volte che visiti un bosco, prova. E poi fammi sapere!
Puoi scrivermi a: tarot.interiore@pm.me
Buona immersione consapevole nel bosco!
Tarot Interiore🎐