In mostra al Louvre 300 opere sulla figura del Matto
Ritratto di folle (Maestro del 1537) |
L'affascinante figura del matto era parte integrante della cultura visiva dell'uomo medievale. Studiata dal punto di vista socio-culturale, è stata però raramente analizzata dal punto di vista della storia dell'arte. La nuova mostra al Louvre intende farlo, spingendosi fino al Romanticismo.
Per il pubblico in generale, l'arte medievale è soprattutto religiosa. Eppure è proprio il Medioevo che ha dato corpo alla figura sovversiva del folle. Se da un lato questa affonda le sue radici nel pensiero religioso, è poi cresciuta nel mondo secolare per diventare alla fine del periodo un elemento essenziale della vita sociale delle città.
Dal matto delle Scritture, che ignora o nega l'esistenza di Dio, ai "folli di Dio" come San Francesco, dai folli d'amore dei romanzi cavallereschi, ai buffoni di corte come antitesi istituzionalizzata, fino alle feste che mettono in scena la critica sociale e il sovvertimento dell'ordine stabilito, e all'apparente declino della figura del "folle istituzionale" in tempi più moderni, per lasciare posto ad altre forme, meno controllate, di follia.
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Figures du Fou. Du Moyen Âge aux romantiques
Le figure del Matto. Dal medioevo all'Età romantica
Museo del Louvre
16 ott. 2024 - 3 feb. 2025
Articolo originale:
www.louvre.fr/expositions-et-evenements/expositions/figures-du-fou-0
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